BANDO DI CONCORSO PER L’ASSEGNAZIONE
DELLA BORSA DI STUDIO
IN
MEMORIA DEL PROFESSOR GIOVANNI LANZI
Art.
l. Natura del concorso
Nell’intento di onorare la memoria di
Giovanni Lanzi, già Fondatore e Direttore Scientifico dell’Associazione
Italiana Amaurosi Congenita di Leber (Italian Association Leber Congenital Amaurosis - I.A.L.C.A.), Professore ordinario di
Neuropsichiatria Infantile presso l’Università di Pavia fino al 2007 e già
Direttore del Dipartimento di Clinica Neurologica e Psichiatrica dell’Età
Evolutiva dell’I.R.C.C.S. “C. Mondino” di Pavia fino al 2004, viene istituita
dalla I.A.L.C.A. stessa, grazie anche al parziale finanziamento della
Fondazione Robert Hollman, una Borsa/Premio di ricerca clinica annuale di euro
12.000,00, destinata a un laureato in medicina e chirurgia con tesi in
neuropsichiatria infantile o oftalmologia pediatrica o ad uno specialista in
neuropsichiatria infantile o in oftalmologia pediatrica.
La Borsa mira, nel
rispetto delle finalità dell’Associazione, a promuovere la ricerca scientifica
e l’assistenza clinica nel campo dell’amaurosi congenita di Leber negli ambiti
della diagnosi, terapia, follow-up, riabilitazione ed assistenza al bambino e
alla famiglia con LCA.
Proprio per riaffermare
il valore per un paese moderno della ricerca scientifica ed il valore di una
gioventù che ad essa si dedica con impegno e dedizione, nella memoria di un
Maestro ed Amico che tanto ha fatto ed ancora farebbe, se fosse ancora con noi,
per aiutare i bambini in difficoltà, che la I.A.L.C.A. bandisce questa
Borsa/Premio.
Art.
2. Requisiti di ammissione
Il
Bando di concorso è destinato a un laureato in medicina e chirurgia con tesi in
neuropsichiatria infantile o oftalmologia pediatrica o ad uno specialista in
neuropsichiatria infantile o in oftalmologia, con documentata esperienza in
oftalmologia pediatrica.
Il Bando è riservato ai
laureati e specializzati presso sedi universitarie nazionali e che non abbiano
compiuto il 35° anno di età. La Borsa o Premio è compatibile con il godimento
di altre Borse di ricerca di qualsiasi tipo e con attività continuativa di
libera professione, ma prevede che la prestazione dell’attività connessa venga
svolta nell’ambito delle attività del Centro di Neuroftalmologia dell’Età
Evolutiva dell’I.R.C.C.S. “C. Mondino” di Pavia, Centro di riferimento della
I.A.L.C.A.
Al momento
dell’assegnazione della Borsa/Premio, i vincitori dovranno autocertificare che
la loro situazione è in regola con quanto previsto dal presente Bando.
Art.
3. Borsa di studio
L’assegnazione
della Borsa/Premio sarà effettuata, a giudizio insindacabile della apposita
Commissione nominata dalla I.A.L.C.A. sulla base della documentazione
presentata e di un colloquio di selezione. La Borsa/Premio decorrerà a partire
dal 1° settembre 2016 e si concluderà il 31 agosto 2017 e verrà erogata
in tre tranche da euro 4.000,00 a conclusione di ciascuno dei tre quadrimestri.
Art.
4. Presentazione delle domande di partecipazione
Le
domande di partecipazione, redatte in carta libera e sottoscritte, vanno
inoltrate alla Segreteria della I.A.L.C.A.:
Associazione
Italiana Amaurosi Congenita di Leber - I.A.L.C.A.
C/o Consiglio Regionale Lombardo U.I.C.I.
Via Mozart, 16
20122 Milano (MI)
entro
e non oltre il 22 luglio 2016, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
La data di spedizione è comprovata dal timbro postale.
Nella domanda di partecipazione, i
concorrenti devono dichiarare, sotto la propria personale responsabilità (D.P.R. 28.12.2000, n. 445, art. 46):
-
cognome
e nome;
-
luogo
e data di nascita;
-
residenza
e domicilio;
-
codice
fiscale;
-
curriculum
vitae e studiorum;
-
certificato di
laurea in medicina e chirurgia;
-
iscrizione
all’albo professionale;
-
eventuale
iscrizione o diploma di specialità;
-
eventuali
pubblicazioni scientifiche o altri titoli ritenuti utili per la valutazione.
I
concorrenti devono, altresì, indicare un recapito telefonico e/o e-mail e
l’indirizzo al quale desiderano vengano inviate le comunicazioni relative al
concorso.
La firma in calce alla domanda, da
apporre in forma autografa, non è soggetta ad autenticazione.
Art. 5. Commissione esaminatrice
Art. 6. Proclamazione dei vincitori
Art. 6. Proclamazione dei vincitori
L’assegnazione della Borsa/Premio sarà effettuata, a giudizio
insindacabile della apposita Commissione nominata dalla I.A.L.C.A., sulla base
della documentazione presentata e di un colloquio di selezione.
Con
propria deliberazione, la Commissione nominata dalla I.A.L.C.A. approva le
graduatorie di merito e proclama il vincitore della Borse di Studio messa a
concorso con il presente Bando.
Gli esiti del concorso sono comunicati
ai concorrenti a mezzo posta. Gli stessi esiti sono, inoltre, resi pubblici,
mediante il sito web della I.A.L.C.A.
Il
vincitore della Borsa di Studio è tenuto a comprovare la regolarità delle
dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione.
A
tale scopo, esso deve far pervenire, mediante raccomandata con avviso di
ricevimento, alla:
Associazione
Italiana Amaurosi Congenita di Leber - I.A.L.C.A.
C/o Consiglio Regionale Lombardo U.I.C.I.
Via Mozart, 16
20122 Milano (MI)
entro 30 giorni dalla comunicazione dei
risultati concorsuali, certificazione, in carta semplice, originale o in copia autenticata, attestante:
-
certificato di
laurea in medicina e chirurgia;
-
iscrizione
all’albo professionale;
-
eventuale
iscrizione o diploma di specialità.
Il vincitore che non produca la
certificazione richiesta o le cui dichiarazioni risultino, in tutto o in parte,
non veritiere, decade dal beneficio.
In tal caso, la Commissione nominata
dalla I.A.L.C.A. procede alla proclamazione di altro vincitore, secondo l’ordine
della graduatoria di merito.
Art. 7. Responsabilità
La
partecipazione al concorso implica l’accettazione senza riserve, da parte dei
concorrenti, del presente Bando.
Spetta
esclusivamente alla Commissione
nominata dalla I.A.L.C.A. il giudizio finale sui casi controversi e su quanto
non espressamente previsto.
Art.
8. Trattamento dei dati personali
Tutte
le informazioni raccolte nell’ambito del presente concorso saranno tutelate ai
sensi del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei
dati personali”.
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