Scoprire la bellezza delle opere d’arte con le mani. Intuirne le forme, i movimenti, la sinuosità, le espressioni del volto con un semplice sfiorar di dita. Un’esperienza unica e intensa quella offerta dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) di Lodi. Un modo diverso di “vedere” l’arte, un modo che è consuetudine per chi ha una disabilità visiva, ma che diventa occasione unica per chi, invece, gode del bello attraverso la vista. Una mostra che, certamente, sarà amata dai più curiosi, dove è “vietato” non toccare le opere esposte.
“Si prega di toccare”: è questo il titolo della mostra tattile promossa dall’UICI Lodi, curata da Mario Quadraroli e Mario Diegoli, con il patrocinio della Provincia di Lodi, del Comune di Lodi e della Bcc Centropadana. L’evento, giunto quest’anno alla sesta edizione, si svolgerà a Lodi, al Palazzo Ghisi già Sommariva Banca Centropadana Lodi (corso Roma 100). L’inaugurazione il 19 aprile alle 17. La mostra rimarrà poi aperta fino al 28 aprile, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19, sabato e festivi dalle 10.00 alle 12.30, e dalle 15 alle 19.
Un’esperienza unica e suggestiva per i visitatori che vorranno scoprire la bellezza delle opere esposte a occhi chiusi. All’ingresso, chi vorrà, potrà indossare una mascherina per coprire gli occhi. Una visita al buio toccando le opere, guidati dagli studenti del Liceo Artistico Callisto Piazza di Lodi che spiegheranno le opere e “insegneranno” ai visitatori ad apprezzarle con un approccio diverso. Un approccio tattile, appunto.
Un’arte accessibile a tutti, ma ancora di più un’arte della quale tutti possono diventare autori. Anche se privati della vista. Ne è la dimostrazione la straordinaria esperienza di Felice Tagliaferri, scultore non vedente che parteciperà all’evento e che spiegherà come, una persona non vedente, possa realizzare un’opera d’arte.
Quest’anno, ci sarà la presenza della Fondazione Alfredo Catarsini 1899, che presenterà il laboratorio esperienziale su altorilievo scultoreo ed i segni in rilievo che reinterpretano un dipinto di Alfredo Catarsini, a cura di Elena Martinelli Presidente della Fondazione.
Oltre una trentina le opere esposte. Quadri e sculture realizzati da noti artisti, pittori e scultori che vantano un prestigioso curriculum con esposizioni anche all’estero. I visitatori potranno ammirare – toccandole – le opere di: Emanuela Alseno, Maurizio Caroselli, Elena Amoriello, Giovanni Amoriello, Anfer, Annalisa Aversa, Stefano Boschet, Romeo Brioschi, Ivan Croce, Loredana De Lorenzi, Antonio Devicenzi, Mario Diegoli, Gregorio Dimita, Ambrogio Ferrari, Marialisa Leone, Anna Mainardi, Mario Massari, Emanuela Alseno, Andrea Alkin Reggioli, Etta Rossi, Angelica Rulfi, Mara Senno, Timarete, (Margherita Argentiero, Vittoria Giobbo, Roberta Janes, Tina Pedrazzini, Cristina Taiana), Tizio Tiziano, Olga Varalli, Andrea Viani, Olga Yurkina, Paola Zan.
Il 27 aprile dalle 15 è prevista, oltre alla visita della mostra anche quella ai Tesori del Palazzo Sommariva. Faranno da ciceroni gli studenti del Liceo Artistico Callisto Piazza di Lodi. Per partecipare è necessario prenotare telefonano al 377.7087841.
Sono previsti interventi musicali a cura degli allievi musicisti dell’Accademia Gaffurio di Lodi nei giorni 19 – 25 – 27 – 28 aprile dalle ore 17 alle ore 19.
Il giorno 20 aprile i ragazzi della Scuola Media Don Milani - IC Lodi Terzo, faranno un intervento musicale dalle ore 16 alle 18.
Il Consiglio tutto ringrazia vivamente tutti i partecipanti e gli organizzatori per aver favorito l’organizzazione di questa nostra iniziativa di sensibilizzazione e di inclusione.