domenica 20 settembre 2020

Oltre 4.000 studenti disabili Mancano ancora 800 insegnanti

Corriere della Sera del 20/09/2020

BRESCIA. Lo scorso anno i docenti di sostegno in dotazione organica in provincia di Brescia erano 1.459, quest'anno sono 2.366. Di questi oltre 800 sono ancora da nominare. Sono alcuni dei numeri che emergono dal dossier sulla scuola lombarda diffuso dall'ufficio scolastico regionale. Il rafforzamento degli organici sul sostegno si accompagna alla crescita del numero di disabili nella scuola bresciana, quest'anno saliti a 4.590 rispetto a una popolazione scolastica che invece risulta in calo da oramai diversi anni. Cinque anni fa, per dare l'idea, gli studenti disabili a Brescia erano quasi un migliaio in meno. Al contrario, la popolazione scolastica delle scuole statali era di oltre 158 mila studenti mentre quest'anno, causa calo demografico, è di poco più di 154 mila studenti.

Guardiamo alle scuole paritarie e vediamo che la crescita dei disabili, in cinque anni, è passata da 440 a 600 studenti. A proposito di paritarie, abbiamo segnalato la controtendenza delle iscrizioni registrata negli ultimi mesi, ben lontana però dal frenare la tendenza di medio periodo che invece conferma l'emorragia. Cinque anni fa gli studenti bresciani iscritti alle paritarie erano 31.189, quest'anno sono meno di 29 mila, oltre 2 mila in meno, un calo superiore al 7 percento. Stabile ma comunque in lieve crescita la percentuale di studenti di cittadinanza non italiana. Quest'anno gli alunni stranieri che frequentano la scuola in provincia di Brescia sono 30,676, di cui 599 nuovi ingressi. Cinque anni fa erano 29.619, di cui però i nuovi ingressi erano stati oltre 1.100. Brescia, alle superiori, conferma l'anomalia: gli iscritti ai licei sono il 38% (cinque anni fa erano il 35%!), quando la media regionale è del 49% (cinque anni fa era il 45%). Quest'anno il Covid, con le relative misure di sicurezza da adottare, ci ha messo del suo a complicare l'avvio dell'anno scolastico ma i problemi che si trascina il sistema scolastico sono cronici da tempo, tra governi di ogni colore che negli anni hanno prevalentemente tagliato e complessità delle domande a cui dare risposte. Questa settimana dovrebbe essere completato il quadro delle nomine per la scuola secondaria di primo e secondo grado (avverrà il 23 e il 24, da calendario dell'ufficio territoriale) ma è facile immaginare che più di un buco rimarrà, dal momento che le graduatorie degli insegnanti di sostegno o di diverse discipline scientifiche sono vuote da tempo.

di Thomas Bendinelli

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