lunedì 5 agosto 2019

Tre studenti spagnoli inventano gli occhiali che cambiano la vita ai non vedenti

GreenMe.it del 05.08.2019

ALMERIA. Sappiamo quanto sia difficile per un non vedente muoversi in autonomia ma forse una soluzione finalmente è stata trovata. Merito di 3 studenti dell’Università di Almería (UAL), che hanno creato degli occhiali intelligenti in grado di rilevare ostacoli dell’ambiente urbano tramite speciali sensori, per permettere a chi non vede bene, o è completamente cieco, di muoversi in sicurezza per le strade.

Si chiamano Liberty Delta e si tratta di 3 dispositivi che si uniscono tra loro, a partire da un paio di occhiali dotati di sensori che individuano gli ostacoli, trasmettendo le informazioni in fasce posizionate sui piedi, in modo tale che il non vedente possa conoscere la propria posizione a seconda della vibrazione del piede destro o sinistro.

Le informazioni dei sensori a ultrasuoni sono tradotte da un’applicazione che collega gli occhiali con i piedi, emettendo un codice di vibrazioni. Quando il non vedente si avvicina a un ostacolo, il ritmo degli impulsi aumenta e l’impulso diventa continuo quando l’ostacolo è vicinissimo.

I sensori sono pensati per collegarsi tramite bluetooth sebbene il prototipo funzioni ancora con i cavi.

Ma com’è nata l’idea? Tutto è iniziato quando il 28 marzo a Siviglia si è svolta l’iniziativa “Vertice della fabbrica delle idee (vertice IF)”, a cui hanno partecipato 18 progetti di imprenditoria universitaria, di cui 3 provenienti dall’UAL.
In quell’occasione i 3 studenti hanno proposto la loro idea riscuotendo favori, e partecipando poi alla UAL Ideas Fair hanno vinto due premi, uno per il miglior progetto imprenditoriale e uno per Verdiblanca.

A dimostrazione che si tratta di un progetto davvero innovativo, che potrebbe permettere ai non vedenti di muoversi in sicurezza lungo le strade, ma che al tempo stesso potrebbe essere utilizzato anche in ambito domestico. Per il futuro gli studenti vorrebbero non solo migliorarlo, togliendo per esempio i cavi, ma anche connetterlo con la rete del traffico.

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