Il Friuli del 17/10/2022
PORDENONE. Eccezionale triplice intervento per cataratta, glaucoma e pucker maculare, quello eseguito con successo dal Direttore della SC Oculistica dell’Ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, Flavio Foltran che, supportato dalla sua equipe, ha operato un paziente affetto da tali patologie che avevano causato una grave compromissione della capacità visiva.
Per la prima volta in Italia è stato eseguito questo intervento chirurgico (Vitrectomia + Faco + IOL + HFDS) per risolvere contemporaneamente, nella stessa seduta operatoria, le tre patologie. Il vantaggio per il paziente è stato quello di essere sottoposto a un unico intervento mini-invasivo in anestesia locale, senza necessità di punti di sutura, con dimissione in giornata, per risolvere tre diverse malattie coesistenti.
L’intervento di cataratta consiste nel rimuovere il cristallino opacizzato e ispessito e la sua sostituzione con una lente intraoculare artificiale, il cosiddetto cristallino artificiale o IOL (Intra Ocular Lens). L’intervento chirurgico per il glaucoma evita un danno al nervo ottico, quando la terapia laser o i farmaci del glaucoma non risultino efficaci nell’abbassare la pressione intraoculare. L’intervento in questo caso eseguito è HFDS (High Frequency Deep Sclerotomy). Ha lo scopo di facilitare il deflusso dell'umor acqueo e di abbassare la pressione oculare.
Per il pucker maculare, patologia che interessa la parte centrale della retina detta “macula” e che causa graduale calo della vista e distorsione delle immagini, l’intervento chirurgico eseguito dal reparto di Oculistica di Pordenone, in combinata con gli altri due interventi, è stato quello della vitrectomia, procedura chirurgica con cui si rimuove l'umor vitreo presente all'interno della camera vitrea dell'occhio.
Grazie al triplice intervento, al quale farà seguito una pubblicazione nelle riviste scientifiche specializzate, la vista del paziente è migliorata sensibilmente. Lo staff medico del reparto di Oculistica dell’Ospedale di Pordenone entro fine anno, potrà essere numericamente a pieno regime. Il ripristino dell’organico in servizio consentirà di potenziare l’attività interventistica di alta professionalità così come l’attività con ambulatori dedicati alle diverse patologie oculari come la cataratta, il glaucoma, le maculopatie, le patologie corneali, le patologie oculistiche pediatriche e altro ancora. Molto promettente, inoltre, è l’attività che riguarda gli utilizzi di membrana amniotica e gli interventi di chirurgia palpebrale. La Struttura punta a sviluppare contenuti di innovazione delle terapie, la ricerca e la formazione.
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