1° marzo 2019, ore 14.00-17.00
Dipartimento di Filosofia e Scienze
dell'Educazione - Università di Torino
Aula 33 - Palazzo Nuovo - Via S. Ottavio
n. 20 - Torino
Sarà possibile seguire la diretta dei lavori su Slash Radio Web, http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
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In occasione della XII Giornata Nazionale del Braille, l’U.I.C.I. (Unione
Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS) ha organizzato, in
collaborazione con il Club Italiano del Braille e il Dipartimento di Filosofia
e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, un convegno dal titolo
“Braille: sei punti per una chiave d’accesso al sapere”, per continuare a
promuovere la conoscenza e la diffusione del Braille – sistema di
letto-scrittura “sempreverde” e di valore tuttora imprescindibile per le
persone con disabilità visiva.
Ci sono invenzioni che, seppur
straordinarie, con il passare del tempo vengono superate e sostituite da nuove
scoperte grazie al progredire della scienza, della ricerca e dell’innovazione.
Il Braille, invece, il sistema di letto-scrittura a sei punti in rilievo
inventato oltre due secoli fa, continua ad essere ancora oggi un indispensabile
strumento di integrazione e cultura per tutte le persone con disabilità visiva,
rimanendo fedele nell’uso e nell’efficacia a come lo aveva concepito Louis
Braille».
Dodici anni fa, con la Legge 126/07, è
stata istituita, per il 21 febbraio, la Giornata Nazionale del Braille, quale
momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone
con disabilità visiva. La Giornata coincide con quella Mondiale della Difesa
dell’Identità Linguistica, promossa dall’Unesco.
L’individuo con disabilità visiva impara
a leggere con le dita, sente nascere la parola attraverso di esse, la può
toccare, tradurre. È una fase fondamentale della vita, poiché è in questo
momento che egli acquisisce gli strumenti indispensabili per avviare il proprio
percorso d’inclusività e di cittadino.
Il convegno sarà anche l’occasione per
un confronto con esperti del mondo accademico, istituzionale e associativo,
dando sempre piena evidenza al fatto che neppure oggi, con l’avvento delle
tecnologie digitali, il Braille può dirsi superato: esso mantiene ancora
intatta tutta la sua qualità educativa e ha un valore imprescindibile per le
persone con disabilità visiva; è qualcosa che appartiene a loro nel profondo.
Ore 14.15: Saluti e introduzione:
- Nicola Stilla, Presidente del Club
Italiano del Braille
- Mario Barbuto, Presidente nazionale
UICI
- Adriano Gilberti, Presidente UICI
Piemonte
Ore 14.30: Il Braille, una storia di
inclusione.
Luciano Paschetta, Direttore I.RI.FO.R.
Piemonte
Ore 14.50: Il Braille a scuola, come e
quando insegnarlo
Silvia Lova, coordinatrice del settore
educativo I.RI.FO.R. Torino
Ore 15.10: Il Braille e l'accesso a
testi contenenti formule, grafici e tabelle
Anna Capietto, Laboratorio “S. Polin” ,
Dipartimento di Matematica "G. Peano" - Università di Torino
Ore 15.30: Il Braille e l'informatica
tra tradizione e innovazione
- Alessio Lenzi, consigliere e
responsabile comitato informatico UICI Torino
Ore 15.50: L'azione dei Centri di
Consulenza Tiflodidattica sul territorio nazionale e il ruolo del Braille nei
percorsi di inclusione scolastica.
- Linda Legname, Coordinatrice Nazionale
dei CCT della Biblioteca e della Federazione
Ore 16.10: Contributi di case editrici
con esperienza specifica nell'ambito di pubblicazioni inerenti la disabilità
visiva
Ore 16.30: Dibattito
Ore 16.50: Conclusioni:
- Mario Barbuto, Presidente Nazionale
UICI
- Nicola Stilla, Presidente del Club
Italiano del Braille
Ore 17.00: Chiusura dei lavori.
Moderatrice dei lavori:
Cecilia Marchisio, Centro studi per i
diritti e la vita indipendente -Università di Torino
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