I rappresentanti dell'Unione delle associazioni dei non vedenti del Burkina Faso hanno visitato il palazzo di via Vivaio il 26 febbraio 2019.
Christophe Oule e Lassané Ilboudo, rispettivamente presidente e segretario dell'Union Nationale des Associations Burkinabé pour la Promotion des Aveugles et Malvoyants (UN-ABPAM) del Burkina Faso hanno visitato l'Istituto dei Ciechi di Milano nella giornata di martedì 26 febbraio 2019.
L'UN-ABPAM, che si può considerare una associazione omologa dell'UICI, è nata il 18 ottobre 2008 e riunisce decine di associazioni del Burkina Faso per il miglioramento delle condizioni di vita dei non vedenti. In totale conta 6500 soci, ma le persone con disabilità visiva in Burkina Faso sono molte di più: circa due milioni e mezzo, su una popolazione di 27 milioni, con un'incidenza cinque volte superiore rispetto a quella che si registra in Europa.
Il maggior numero di ciechi nei paesi africani è causato da patologie curabili nei paesi avanzati, come ad esempio la cataratta che è causa della metà dei casi di cecità, le patologie infettive, debellabili con antibiotici e con una maggiore attenzione all’igiene o il glaucoma.
A ricevere i rappresentanti dell'associazione c'erano Nicola Stilla, Presidente del Consiglio Regionale Lombardo dell'UICI, e Franco Lisi, Direttore scientifico dell'Istituto dei Ciechi di Milano.
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