La Repubblica del 10.07.2019
TRIESTE. Il Progetto pilota a livello nazionale. Un sistema che consentirà a tutti i non vedenti e ipovedenti di accedere agli autobus cittadini in maggior sicurezza. È quanto è stato presentato ieri mattina nella sede della Regione FVG in via dell'Orologio. Un sistema, denominato Letismart, che darà modo a tutti gli autobus della Trieste Trasporti di dialogare con i bastoni bianchi in dotazione alle persone con ridotta capacità visiva. Come? Grazie a un microsistema di comunicazione installato nell'impugnatura del bastone, questo dispositivo darà modo alle persone non vedenti di ricevere informazioni vocali sullo stato della linea richiesta e sul tempo di arrivo degli autobus. Contemporaneamente sarà possibile prenotare la fermata del mezzo pubblico in arrivo attivando, sempre tramite il bastone, un segnalatore acustico che il conducente del mezzo riceverà in corrispondenza del posto di guida. Non solo: una volta che l'autobus sarà giunto alla fermata, il conducente aprirà la porta del mezzo e un segnale acustico guiderà il non vedente a bordo. Il dispositivo, installato nell'impugnatura del bastone, ha al suo interno dei componenti della grandezza comparabile a quella di un granello di zucchero, pertanto non comporta aggravi di peso. «Questo è il punto di partenza di un progetto validissimo e che verrà potenziato nei prossimi mesi - ha spiegato il presidente di Trieste Trasporti Piergiorgio Luccarini - siamo orgogliosi come Trieste Trasporti e come città di essere i primi in Italia ad aver investito in quello che è un vero e proprio progetto pilota».
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