Superando.it del 10.07.2019
Restauro e digitalizzazione di grandi opere del cinema italiano, resa accessibile alle persone con disabilità sensoriali, cognitive e intellettive, nonché alfabetizzazione al cinema delle giovani generazioni: sono le caratteristiche di un’importante collaborazione tra la Cineteca Nazionale di Roma e il progetto di autonomia culturale “Cinemanchìo”, inaugurata a Torino con la proiezione accessibile a tutti del film di Francesco Rosi “Le mani sulla città”, a cura dell’Associazione Torino + Cultura Accessibile, una delle promotrici di “Cinemanchìo”.
TORINO. Il primo titolo è stato Le mani sulla città, celebre opera del 1963 di Francesco Rosi, restaurato dalla Cineteca Nazionale di Roma e reso accessibile grazie a un accordo di collaborazione tra la stessa e l’Associazione Torino + Cultura Accessibile, una delle promotrici del noto progetto di autonomia culturale Cinemanchìo.
La proiezione del film si è avuta nel maggio scorso a Torino, in occasione del 4° Corso Formativo per il Cinema Accessibile, conclusosi con successo alla fine di marzo e organizzato da Torino + Cultura Accessibile, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte.
Ma in realtà si è trattato solo di un primo passo, se è vero che l’importante collaborazione con la Cineteca Nazionale si pone come obiettivo quello di rendere accessibili numerose opere restaurate, che verranno riproposte in una circuitazione nazionale aperta anche a tutti coloro che hanno disabilità sensoriali, cognitive e intellettive, per le quali gli ausili di sottotitolazione e audiodescrizione potranno appunto rendere fruibile il prodotto audiovisivo.
L’iniziativa è strettamente connessa al progetto Film Social Lab, che ha come scopo l’alfabetizzazione al cinema delle giovani generazioni e nell’àmbito del quale verranno promosse proiezioni aperte alle scuole, con l’intervento di professionisti del cinema e di figure coinvolte nelle specifiche tematiche, che accompagneranno i giovani studenti in un lavoro di approfondimento e conoscenza della cultura cinematografica e storica.
Film Social Lab si svolgerà a partire dal prossimo autunno e i primi tre titoli selezionati sono capolavori della cinematografia italiana connessi a temi molto importanti, quel il già citato Le mani sulla città, che introdurrà gli studenti ai temi della corruzione e della speculazione edilizia e più in generale all’uso che l’uomo fa del territorio, Una giornata particolare di Ettore Scola (1977), che tratta un tema delicato come la relazione di coppia e l’omosessualità immergendolo nel contesto della Roma fascista, e La notte di San Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani (1982), grande affresco della Resistenza vissuta dalla gente comune. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@cinemanchio.it.
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