venerdì 10 aprile 2020

Comunicato stampa del Forum Europeo della Disabilità

Giornale uici del 10.04.2020

RICHIESTA DI AZIONI IMMEDIATE PER MOBILITARE I FONDI CRII E UE AL FINE DI GARANTIRE LA CONTINUITÀ DELLE CURE E DEI SERVIZI DI SUPPORTO IN EUROPA DURANTE LA PANDEMIA DI COVID-19

All’attenzione del Presidente del Consiglio europeo Charles Michel e del Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen

In copia: la Commissaria per l’Uguaglianza Helena Dalli, il Commissario per l’Occupazione e i Diritti Sociali Nicolas Schmit, la Commissaria per la coesione e le riforme Elisa Ferreira

Caro Presidente del Consiglio europeo Charles Michel

Gentile Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen,

Molteplici organizzazioni internazionali, come l’Organizzazione mondiale della sanità, le Nazioni Unite e il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa , nonché il Forum europeo sulla disabilità e l’Associazione europea dei fornitori di servizi per le persone con disabilità (EASPD) hanno messo in evidenza la minaccia ai diritti umani delle persone con disabilità e di altre persone con esigenze di supporto dovute al COVID-19, in particolare a causa delle difficoltà di accesso ai servizi di assistenza e supporto.

La chiusura di migliaia di servizi di assistenza e supporto in tutta Europa influisce sulle condizioni di vita di milioni di persone con disabilità in Europa che beneficiano direttamente dei servizi di assistenza e supporto, delle loro famiglie e dei loro caregiver, nonché degli 11 milioni di professionisti che lavorano in questi servizi e che sono a rischio di perdere il lavoro.

Il motivo principale della chiusura di numerosi servizi di assistenza e supporto – spesso da parte di organizzazioni senza fini di lucro e guidate dagli utenti – è la mancanza di finanziamenti garantiti da parte delle autorità pubbliche, compreso l’uso di fondi UE come il Fondo sociale europeo. A causa della pandemia, molti servizi si sono rapidamente adattati per garantire assistenza e supporto nelle attuali circostanze e regole (distanza sociale, ecc.). Il fatto che questo adattamento non fosse previsto nei loro contratti pre-crisi con le autorità (e le autorità non offrono flessibilità) sta causando incertezza e mancanza di accesso ai finanziamenti necessari; mettendo così a rischio la continuità delle cure e dei servizi di supporto.

Pertanto, chiediamo alla Commissione europea di intraprendere nuove azioni per mobilitare investimenti e risorse essenziali per garantire la continuità delle cure e dei servizi di supporto, in linea con i principi della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità e il Pilastro Europeo di Diritti Sociali. L’Iniziativa di Investimento in Risposta al Coronavirus (CRII e CRII +) deve pertanto includere orientamenti specifici per aiutare gli Stati membri a garantire tali risorse, compreso il Fondo Sociale Europeo, che sono utilizzate per sostenere le persone con disabilità e altre persone con esigenze di sostegno.

Raccomandiamo inoltre sforzi mirati per garantire che sia i professionisti in prima linea nella cura e nel supporto sia gli utenti che essi supportano abbiano accesso ai dispositivi di protezione individuale, consentendo loro di lavorare in sicurezza.

Vi ringraziamo anticipatamente per la vostra considerazione

firmatari
Eurodeputata Abir Al-Sahlani (Renew / Svezia)
Eurodeputato Alex Agius Saliba (S & D / Malta)
Al PE Alfred Sant (S & D / Malta)
Eurodeputata Alice Kuhnke (Verts-ALE / Svezia)
Al Parlamento europeo Alviina Alametsä (Verts-ALE / Finlandia)
MEP Anne-Sophie Pelletier (GUE-NGL / Francia)
Eurodeputata Antonio Maria Rinaldi (ID / Italia)
Eurodeputata Biljana Borzan (S & D / Croazia)
Eurodeputato Brando Benifei (S & D / Italia)
Eurodeputata Chrysoula Zacharopoulou (Renew / Francia)
Eurodeputata Cristina Maestre Martín de Almagro (S & D / Spagna)
Eurodeputato David Casa (PPE / Malta)
Eurodeputato Dennis Radtke (PPE / Germania)
MEP Dimitrios Papadimoulis (GUE / NGL / Grecia)
Dragos Pîslaru (Renew / Romania)
Eurodeputata Elena Lizzi (ID / Italia)
Elisabetta Gualmini, deputata al Parlamento europeo (S & D / Italia)
Eurest Urtasun (Verdi-ALE / Spagna)
Estrella Dura Ferrandis (S & D / Spagna)
MEP Francisco Guerreiro (Verdi / Portogallo)
Al PE Gianantonio Da Re (ID / Italia)
MEP Grace O’Sullivan (Verdi-ALE / Irlanda)
MEP Isabel Carvalhais (S & D / Portogallo)
Eurodeputata Jordi Cañas (Renew / Spagna)
Al PE José Gusmão (GUE-NGL / Portogallo)
Al PE Josianne Cutajar (S & D / Malta)
Eurodeputata Karlo Ressler (PPE / Croazia)
Eurodeputata Katrin Langensiepen (Verdi-ALE / Germania)
Lucia Ďuriš Nicholsonová (ECR / Slovacchia)
MEP Maite Pagazaurtundúa (Renew / Spagna)
Eurodeputato Manuel Pizarro (S & D / Portogallo)
Eurodeputata Maria Matias (GUE-NGL / Portogallo)
Eurodeputata Marie Toussaint (Verts-ALE / Francia)
MEP Monica Silvana Gonzalez (S & D / Spagna)
Eurodeputata Mounir Satouri (Verdi-ALE / Francia)
Eurodeputato Nils Torvalds (rinnovo / finlandese)
MEP Pascal Durand (Renew / Francia)
MEP Radan Kanev (PPE / Bulgaria)
MEP Radka Maxová (Rinnova / Repubblica Ceca)
Eurodeputato Romana Tomc (PPE / Slovenia)
Eurodeputato Salima Yenbou (Verts-ALE / Francia)
Sandra Pereira, deputato al Parlamento europeo (GUE-NGL / Portogallo)
Al PE Sirpa Pietikäinen (PPE / Finlandia)
Eurodeputata Sylwia Spurek (S & D / Polonia)
MEP Ville Niinistö (Verts-ALE / Finlandia)

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