Trento Today del 19/04/2022
TRENTO. Un cammino di 100 chilometri in alta quota da coprire in sei giorni, per abbattere i pregiudizi, come quello secondo il quale la possibilità di gustare le bellezze e la magia della montagna è riservata solo a chi ha il dono della vista.
Per dimostrarlo, un gruppo di non vedenti ripercorrerà lo storico cammino di San Vili, da Madonna di Campiglio fino a Trento.
“Con questa iniziativa vogliamo dimostrare che la montagna è un luogo meraviglioso anche per i non vedenti - spiega Maura Gasperi, consulente del parco fluviale della Sarca e coordinatrice dell’evento -. E anzi, vogliamo anche dimostrare che i territori che investono nel turismo accessibile hanno un valore aggiunto che può trasformarsi in crescita sociale ma anche in ritorno economico”.
L'iniziativa “Cammino San Vili special week” avrà luogo dal 20 al 26 giugno ed è organizzata da Natourism su incarico del Parco fluviale della Sarca e dalla cooperativa sociale Abc IRifor del Trentino, che da anni si occupa di disabilità visiva e uditiva. Al progetto collaborano le aziende per il turismo (Apt) Madonna di Campiglio, Garda Dolomiti, Dolomiti Paganella e Trento Monte Bondone, nonché casse rurali trentine, Cai-Sat, parco naturale Adamello Brenta Geopark, Montura, Dolomiti Open e Dolomiti energia come partner dell’evento.
Per l'occasione lungo il percorso verranno organizzati sei eventi che coincideranno con le sei tappe del cammino. In ciascuno, è prevista la presenza di un ospite che ha fatto della disabilità e dell'attenzione all'inclusività un valore aggiunto. Come Simona Atzori, danzatrice, pittrice e scrittrice; Daniele Cassioli, sciatore nautico non vedente, che ha conquistato 25 titoli mondiali, 25 titoli europei e 41 titoli italiani e dal 2021 e` membro della giunta nazionale del comitato italiano paraolimpico; lo scrittore e conduttore televisivo Massimiliano Ossini. Inoltre, il 23 giugno alle 21 presso il bosco arte Stenico si potrà assistere al concerto multisensoriale di “musica e natura”, organizzato dalle scuole musicali delle Giudicarie e Garda, con il parco naturale Adamello Brenta Geopark.
Il camino di San Vili
Il cammino di San Vili è prende il nome da San Vigilio, il vescovo e patrono di Trento. Secondo la tradizione il sentiero ricalca quello seguito dal santo che per primo, nel 400 d.C., affrontò le vie di montagna nella sua opera di evangelizzazione.
Nel 1988 il Cai-Sat ha recuperato il cammino proponendolo agli escursionisti e poi nel 2018 il parco fluviale della Sarca ha organizzato il cammino creando la rete di strutture ricettive, pubblicando la guida e la mappa. Il percorso è suddiviso in sei tappe, ciascuna delle quali costituisce già di per sé un’escursione completa: da Madonna di Campiglio a Caderzone Terme, a Saone (Tione di Trento), Stenico, San Lorenzo in Banale, Monte Terlago e Trento.
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