Il software è stato sviluppato dall'Organizzazione nazionale dei ciechi spagnola, insieme all'università di Madrid, ed è stato portato in Italia dall'Unione italiana ciechi e ipovedenti. Totalmente gratuito, consentirà ai non vedenti e alle persone con gravi disabilità visive di studiare e gestire contenuti di tutte le materie scientifiche.
ROMA. Si chiama Edico, il primo sistema completo, inclusivo e totalmente gratuito che consentirà ai non vedenti e alle persone con gravi disabilità visive di studiare e gestire in unico ambiente i contenuti di tutte le principali materie scientifiche come matematica, fisica chimica o statistica, rendendo possibile in modo ottimale anche l'interazione diretta con le persone vedenti. Lo ha presentato oggi l'Unione italiana ciechi e ipovedenti (UICI) nel corso di un evento a Roma presso la sede della Presidenza nazionale e trasmesso in diretta anche sul canale Facebook.
Il software rappresenta una novità di eccezionale importanza per garantire l'accesso dei non vedenti agli studi scientifici per i vantaggi che presenta rispetto alle modalità correntemente in uso. Il sistema Edico sarà disponibile liberamente da oggi per tutti gli studenti italiani e le scuole di ogni ordine e grado, e per questo potrà dare un importante contributo per superare quelle barriere che ancora oggi penalizzano i non vedenti che scelgono i percorsi formativi di carattere scientifico, che sono anche quelli più promettenti dal punto di vista dell'inserimento lavorativo e delle opportunità di carriera.
Il software è stato sviluppato dalla Once, l'Organizzazione nazionale dei ciechi spagnola, insieme all'università di Madrid, ed è stato portato in Italia dall'Unione italiana ciechi e ipovedenti che ha curato l'adattamento al contesto italiano e la fase di sperimentazione sul campo, attivando al riguardo anche le competenze dell'I.Ri.Fo.R, l'Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione dell'Unione.
Il programma Edico dispone di un editor lineare per inserire qualsiasi contenuto di tipo tecnico, di un display grafico che mostra le formule scientifiche in modo visivo e una modalità braille per gestire gli elementi da apprendere o su cui effettuare esercitazioni e calcoli a cui si aggiunge l'esposizione dell'output anche tramite sintesi vocale, per uno studio ottimale e in totale autonomia di materie scientifiche complesse come chimica, fisica, statistica, oltre alla matematica.
Un'altra caratteristica eccezionale è che l'aggiornamento delle aree di lavoro su schermo viene eseguito istantaneamente, cosicché le esercitazioni o le formule sviluppate dallo studente vengono mostrate in tempo reale, consentendo così un'interazione diretta ed immediata tra studenti non vedenti e i loro insegnanti, i compagni di classe o i familiari ecc. L'immissione dei dati avviene dalla tastiera QWERTY o da una tastiera braille e il sistema è compatibile con gli screen reader normalmente in uso e più funzionali, come Nvda o Jaws.
Edico è inoltre completamente personalizzabile e flessibile in modo da adattarsi a qualsiasi tipo di utente, dal bambino nei i suoi primi anni di studio all'alunno delle scuole elementari fino agli studenti di scuole medie o superiori e a quelli delle università, oltre a risultare di facile utilizzo per gli insegnanti di qualsiasi ordine e grado. Il software è arricchito da funzionalità specifiche per aiutare a realizzare o apprendere sia operazioni matematiche più comuni, sia procedimenti più complessi come tavole periodiche, funzioni di statistica, gestione grafici, ecc, supportando l'utente con semplificazioni passo passo, analisi degli errori, e correzioni guidate.
"La tecnologia è una delle chiavi più importanti per l'inclusione e l'accesso alla cultura e al lavoro per i non vedenti e questo importante progetto ne è l'ennesima dimostrazione- ha commentato il presidente dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti Mario Barbuto- Come UICI abbiamo sempre dedicato massima attenzione a supportare lo sviluppo e l'adozione di tecnologie innovative, non solo istituendo ormai trent'anni fa l'I.Ri.Fo.R, che oggi rappresenta una realtà di eccellenza nel campo, ma anche avviando collaborazioni e scambi con strutture attive in altri Paesi per valorizzare e portare in Italia buone pratiche e innovazioni. Vogliamo continuare su questa strada mettendo a disposizione la nostra rete sul territorio e le nostre competenze con l'obiettivo di creare le migliori condizioni possibili per garantire alle persone con disabilità visiva un presente e un futuro di pari opportunità e cittadinanza piena".
L'UICI ha contribuito fattivamente all'implementazione del sistema Edico e alla sua introduzione in Italia, supportandone il processo di localizzazione, finanziato da I.Ri.Fo.R. Prima della validazione, Edico è stato sottoposto a una fase di sperimentazione e test a cui hanno preso parte alunni e insegnanti di ogni ordine, età e grado, in diverse regioni d'Italia. Il percorso ha coinvolto i Centri di Consulenza Tiflodidattica dell'UICI, l'Istituto dei ciechi Cavazza di Bologna, l'Istituti nazionale valutazione ausili e tecnologie (Invat) e l'Istituto dei ciechi di Milano.
L'impegno dell'Unione sarà ora quello di far conoscere Edico ai propri associati, alle autorità scolastiche e alle istituzioni centrali fornendo tutta l'assistenza informativa del caso verso scuole, studenti, insegnanti e famiglie, attivando il proprio sistema territoriale di 107 sezioni e sensibilizzando i Centri Territoriali di supporto che forniscono ausili e tecnologie assistive agli istituti scolastici che ospitano alunni con disabilità.
Il software Edico con il manuale d'uso in italiano è scaricabile liberamente e direttamente dal sito I.Ri.For all'indirizzo www.irifor.eu. Viene attivato tramite una licenza, concessa sempre gratuitamente, richiedendo il codice di attivazione inviando una mail a cti@once.es da comporre seguendo il format pre-ordinato indicato nel sito. (DIRE)
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