Focus del 23/04/2021
Un robot potrebbe in futuro sostituire il cane guida che accompagna i non vedenti nella loro quotidianità. Sicuro ed efficiente, ma forse non altrettanto simpatico.
BERKLEY. Tra i "lavori" che potrebbero scomparire nei prossimi anni, soppiantati dalla tecnologia e dai robot, c'è quello del... cane guida per non vedenti.
Un team di ricercatori dell'Università di Berkley ha recentemente messo a punto un cane robot in grado di muoversi sia all'aperto sia al chiuso, aiutando non vedenti e persone con gravi problemi di vista a evitare ostacoli e trappole urbane come buche, scalini, binari della metropolitana.
Cane satellitare. Dotato di Gps per la navigazione, laser e sensori ottici, il robot è in grado di tenere sotto controllo contemporaneamente sia la strada sia la persona da guidare, accompagnandola in sicurezza attorno a qualsiasi tipo di ostacolo.
A differenza dei cani guida il robot non ha bisogno di lunghi e costosi addestramenti, può ricevere gli aggiornamenti del software comodamente da remoto ed è in grado di accompagnare il suo umano da un punto all'altro della città grazie al sistema di navigazione satellitare.
Robodog non è comunque ancora pronto per il mercato: serviranno ancora ricerche e sviluppi tecnologici per renderlo affidabile ed efficiente come un cane vero.
L'unica lacuna, che difficilmente si riuscirà a colmare, è che tra uomo e robot-cane non si instaura lo stesso rapporto di amicizia e fiducia che si crea, invece, tra un non vedente e la sua guida pelosa.
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