BresciaOggi del 27/11/2021
BRESCIA. Primato bresciano nel trattamento del glaucoma refrattario: il primo impianto in Italia di una innovativa valvola magnetica (di produzione svizzera) è stato eseguito all'Istituto Clinico S. Anna di Brescia. Ad operare una paziente milanese di 34 anni, con un rilevante deficit della vista all'occhio destro, è stato il professor Luciano Quaranta, direttore del nuovo Centro glaucoma che afferisce all'Uo di Oculistica diretta dal dottor Gianpaolo Gatta.
La donna, affetta da cataratta congenita sfociata in un glaucoma secondario, era stata trattata più volte con altre tecniche chirurgiche risultate meno efficaci. Quaranta ha posizionato nell'occhio della paziente una valvola meccanica dotata di un sistema magnetico fondamentale per il controllo del flusso, che viene regolato esternamente dall'oculista grazie all'impiego di una penna magnetica, posizionata sulla palpebra che permette di aumentare o ridurre l'efflusso dell'umore acqueo in base alle necessità cliniche.
L'intervento, svolto in regime di day hospital e in sedazione totale, ha avuto una durata di 45 minuti. «L'impiego di questa rivoluzionaria valvola è un ulteriore passo avanti nel trattamento di pazienti affetti da glaucoma che ad oggi venivano giudicati irrecuperabili» spiega il professor Quaranta. «Questa nuova tecnologia è già diffusa in diversi Paesi europei, dove sono stati oltre 300 gli impianti con follow-up a 6 anni, e oggi ottenendo l'approvazione in Italia ci consente di avere una carta in più per contrastare, in maniera efficace, le forme più complesse della malattia». Grazie a questo intervento la paziente ha mostrato una significativa riduzione della pressione oculare, che le permetterà, se mantenuta nel tempo, di preservare la funzione visiva residua. Ora dovrà sottoporsi a controlli ravvicinati per il primo periodo, poi potrà proseguire nel tempo con le visite di routine.
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