sabato 29 gennaio 2022

Gli audiolibri dell'ex sindaco, memorie sulla deportazione. Rellini: avanti con il progetto

Messaggero Veneto del 29/01/2022

Dal Comune di Aviano al lavoro storico con l'ANED e i lettori volontari.

In sedici mesi messi in rete 45 documenti, altri dieci presto in arrivo.

PORDENONE. Quest'anno la Giornata della memoria si è caratterizzata per una particolare iniziativa dell'ANED provinciale che salva in rete, sotto forma di audiolibri, testimonianze e memorie della deportazione nei campi di sterminio nazisti.

Gianluigi Rellini, già sindaco di Aviano dal 1995 al 2004, promotore del progetto "audiolibri", ne ripercorre le varie tappe. Molto si deve all'impegno dell'ANED di Pordenone, associazione presieduta da Eliseo Moro, partigiano e reduce del campo di concentramento di Dachau, e ai numerosi volontari, prestatori di voce, che trasformano le testimonianze dei reduci dei lager nazisti in audiolibri. «In sedici mesi abbiamo messo in rete, 45 audiolibri - commenta Rellini -. Sono memorie e saggi sulla deportazione nazista. Altri dieci libri grazie a prestatrici e prestatori di voce stanno per diventare audiolibri, per il futuro abbiamo in programma di trasformare in audiolibri ulteriori trenta testi che verranno letti dai volontari».

«Per mantenere sempre presenti, storia e memoria della Shoah e dei genocidi nazisti non basta commuoversi alle Giornate della memoria: bisogna muoversi, realizzando nuove iniziative per impedire che siano disperse le testimonianze dei deportati nei lager nazisti - osserva Rellini -. Da parte mia, comincerò a sentirmi soddisfatto quando come ANED avremo raggiunto la pubblicazione di almeno cento audiolibri».

Alla loro realizzazione, cosa importante, collaborano la sezione pordenonese dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, nonché il Centro internazionale del libro parlato. Le due associazioni contribuiscono a procurare i volontari, donatori di voce, e forniscono l'assistenza per la registrazione dei file. L'audioteca è inserita nel sito ANED (www.deportatipordenone.it). Attualmente conta 45 testi che si possono ascoltare, puntualizza Rellini, su computer, tablet, o trasferire sugli smartphon.

Si tratta delle testimonianze dirette dei reduci dai campi di sterminio - Piero Maieron, primo presidente dell'ANED pordenonese, Ivo Rosset, Olivo Soravito e tanti altri - nonché di saggi storici sulle deportazioni dal Friuli e dall'Italia.

La sollecitazione è ad associazioni e privati per trasformare in audiolibri tutte le memorie rintracciate sulla deportazione e per incrementare il numero dei lettori volontari, che comprende le avianesi Silvia Barbieri e Mariangela Battistin.

di Sigfrido Cescut

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