TargatoCN del 05-03-2019
Il presidente Alberto Andreis: "Al momento il progetto "stelle per tutti" conta 19 gruppi presenti sul territorio nazionale che, come noi, si impegnano a collaborare con le varie associazioni di categoria presenti sul proprio territorio".
ROMA. Oltre 50 persone, tra astrofili, professionisti di astronomia, didattica, tiflologia e rappresentanti di Istituti di ricerca e Università, hanno preso parte al primo Convegno nazionale di divulgazione inclusiva dell’astronomia. L’iniziativa, unica nel suo genere, è stata organizzata dal 2 al 3 marzo dal gruppo “Divulgazione inclusiva” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), in collaborazione con il Centro Regionale S. Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi, presso la sede del Centro a Roma.
Questo evento è stato organizzato dagli Astrofili Bisalta, Astrofili di Latina e Rocca di Papa (Roma).
I partecipanti si sono organizzati in gruppi di lavoro con l’obiettivo di condividere ed esaminare le attività finora offerte a persone con disabilità visive, auditive, motorie, intellettive e cognitive, e di definire best practice a livello nazionale per lo sviluppo di metodologie divulgative e strumenti. “Tantissime le esperienze condivise, le idee per il futuro sostanziate da azioni concrete e obiettivi temporali sia per i prossimi mesi che per un orizzonte più lungo, e soprattutto gli spunti per ulteriori sviluppi”, ha commentato Cesare Pagano, membro del gruppo UAI – Divulgazione inclusiva. “La suggestiva sede del centro regionale Sant'Alessio è stata perfetta, per i suoi spazi e la sua posizione, per questo fluido incontrarsi di idee e passioni”.
Considerevole la partecipazione degli astrofili, provenienti da tutta Italia e afferenti al gruppo “UAI- Divulgazione inclusiva”. Rappresentate, in particolare, l’Associazione Pontina di Astronomia, l’Associazione Tuscolana di Astronomia, l’Associazione Astrofili Bisalta, l’Associazione Cascinese Astrofili, l’Associazione Astrofili Nuorese, il Gruppo Astrofili GBA, l’Associazione Astrofili Bolognesi, C.R.A. Lecce e il Circolo Astrofili Veronesi. Tanti e appassionati anche i membri del gruppo AstrofiLIS, gli astrofili sordi - come vogliono essere chiamati - i quali per l'occasione hanno deciso di unirsi al gruppo “UAI-Divulgazione Inclusiva” per contribuire ai lavori futuri.
Prevista, nell’ambito del Convegno, anche la visita alla meridiana di S. Maria degli Angeli a cura della Dott.ssa Antonietta Guerrieri, Responsabile delle attività didattiche dell’UAI. L’attività è stata resa fruibile anche ai non vedenti grazie a un modello tattile progettato e costruito dal Magg. Andrea Miccoli dell'APA. Un momento significativo, di applicazione delle metodologie e degli strumenti della divulgazione inclusiva.
Bilancio, quindi, molto positivo per il Convegno, che getta le basi per le azioni future nell’ambito della divulgazione inclusiva. “Questo convegno è stato un inizio: è stata la prima volta in cui attori di aree diverse, ma tutti appassionati e attivi nella divulgazione inclusiva dell'astronomia, si sono messi assieme per lavorare”, conclude Pagano. “Le premesse ci sono tutte perché questo seme si sviluppi, non solo nella comunità di astrofili, ma in tutte le organizzazioni che hanno partecipato e in altre”.
"Al momento il progetto "stelle per tutti" conta 19 gruppi presenti sul territorio nazionale che, come noi, si impegnano a collaborare con le varie associazioni di categoria presenti sul proprio territorio" - spiega Alberto Andreis presidente dell'associazione Astrofili Bisalta - "per sviluppare attività di divulgazione astronomica inclusiva certificata, frutto della collaborazione e condivisione di informazioni e best practices contenute nei numerosi momenti di incontro tra associazioni di Astrofili e istituti nazionali di competenza."
Si invita tutte le persone interessate all'iniziativa a consultare il sito internet www.astrofilibisalta.it.
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