Il Resto del Carlino del 29.03.2019
JESI. Musei più accessibili grazie alla tecnologia. Si chiama 'Apri Palazzo Pianetti’ ed è la app interattiva che si potrà scaricare su smartphone e tablet per permettere di superare le barriere delle disabilità sensoriali tramite la realtà aumentata e la gamification, abbattendo ostacoli linguistici con il digital storytelling. Un progetto che è costato al Comune circa 70mila euro ma che, in parte, è stato finanziato con fondi - circa 45mila euro - stanziati dalla Fondazione Cariverona tramite la partecipazione a un bando. «L'obiettivo è quello di garantire una maggiore fruibilità dei luoghi di cui Jesi è custode - ha spiegato l'assessore alla Cultura Luca Butini -. Con questa app, si compiono finalmente grandi passi in avanti in termini di accessibilità, permettendo l'abbattimento delle barriere sensoriali nei tre musei civici». Guide audio per non vedenti e video con linguaggio Lis, percorsi tattili, realtà aumentata: non solo il palazzo ma anche le collezioni diventeranno inclusive con l'impiego dei nuovi strumenti. La app è il frutto di un lavoro a più mani che ha coinvolto il personale museale, in primis le curatrici Romina Quarchioni e Simona Cardinali che hanno gestito il coordinamento organizzativo e scientifico del progetto, ma anche professionisti specializzati tra cui Marchingegno, RossodiGrana, MenteZero e partner come il museo tattile Omero e gli studenti del Liceo classico Vittorio Emanuele II e dell'Iis Cuppari Salvati. Rientra nel progetto anche l'inserimento di un percorso ludico-didattico riservato ai più piccoli e che farà rivivere l'arte in maniera innovativa. I video in Lis, curati da Carlo di Biase, sono stati realizzati per tutti e tre i musei del palazzo, dal museo archeologico alla pinacoteca civica fino alla galleria d'arte contemporanea. Qui è inserito anche un percorso tattile che coinvolge cinque opere. Domani, a Palazzo Pianetti, saranno ufficialmente consegnati i 10 tablet.
di Chiara Cascio
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