L'Adige del 16.06.2019
RIVA DEL GARDA. Toccare con la mano e capire la geografia dei luoghi, il tessuto urbanistico, la definizione dei nuclei abitativi più antichi di Arco e di Riva. Ora è possibile grazie all'altorilievo in bronzo che il Lions club Arco-Riva ha donato alle due comunità come "service" offerto proprio alla realtà locale. E con un pensiero particolare ai non vedenti, categoria da sempre al centro di progetti di solidarietà e sostegno concreto firmati dal Lions.
Per ospitare l'opera - che misura due metri per un metro e settanta - è stato scelto il parco del Brolio, tra i grandi platani secolari. Ieri, alla cerimonia di scopertura dell'opera, c'erano il sindaco di Riva Adalberto Mosaner, il vice Mario Caproni con l'assessore al turismo Massimo Accorsi e per Arco il sindaco Alessandro Betta. «L'ideaè nata due anni fa, come omaggio al territorio e grazie al lascito di un socio che non c'è più, Angelo Daffra. Proseguiamo così il nostro impegno contro la cecità, aiutando i non vedenti a "vedere" attraverso il tatto le nostre due città. Ci sono scritte in Braille su ogni edificio storico e nella legenda accanto». L'opera è stata realizzata da «Artebronzo» di Verona grazie al lavoro della classe II E dell'istituto «Vittoria» di Trento, guidata dal professor Loris Angeli, che hanno realizzato il modello poi portato in fonderia. Per il Lions anche la scelta di guardare avanti: nel "plastico" ci sono già il nuovo Palafiere, il nuovo Palacongressi (con torre scenica) e il nuovo Palazzetto dello sport. D.P.
Nessun commento:
Posta un commento