Superando del 09/09/2021
Alcune richieste sono state avanzate dal Gruppo Scuola della Federazione lombarda LEDHA al Tavolo di Lavoro permanente per l’emergenza Covid del proprio Ufficio Scolastico Regionale, per garantire a tutti gli alunni e le alunne, con e senza disabilità, un rientro a scuola in condizioni di sicurezza e rispettoso dei diritti di tutti. Tra le varie istanze anche quella riguardante la necessità di verificare una situazione lamentata da molte famiglie, ovvero la mancata convocazione dei GLO (Gruppi di Lavoro Operativi per l’Inclusione), che avrebbero dovuto svolgersi entro fine giugno.
Una serie di richieste sono state avanzate dal Gruppo Scuola della LEDHA (la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), al Tavolo di Lavoro permanente per l’emergenza Covid dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, per garantire a tutti gli alunni e le alunne, con e senza disabilità, un rientro a scuola in condizioni di sicurezza e rispettoso dei diritti di tutti.
La prima richiesta riguarda la necessità di verificare l’adozione da parte di tutte le istituzioni scolastiche paritarie e non paritarie – compresi i CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) e i servizi educativi 0-3 anni – di tutte le misure indicate dalla normativa nazionale per la prevenzione del contagio e la ripresa delle attività educative e didattiche in presenza e in sicurezza, tra cui l’obbligo di possesso e dovere di esibizione del Green Pass, rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, nonché l’utilizzo della mascherina.
Il Gruppo Scuola della LEDHA ha chiesto inoltre che ogni dirigente comunichi, ad esempio tramite una Circolare indirizzata a tutte le famiglie, di avere verificato il possesso e l’esibizione del Green Pass da parte del personale scolastico.
Sempre rispetto al Green Pass, è stata espressa l’istanza che venga fatta chiarezza sull’obbligatorietà o meno di questo certificato anche per gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, «in analogia con il personale educativo dei nidi», alla luce dei pareri negativi espressi in merito da rappresentanti sindacali ed esperti.
Infine, nell’ipotesi che sia necessario sospendere di nuovo l’attività scolastica in presenza, facendo ricorso alla didattica digitale integrata, il Gruppo Scuola della LEDHA ha chiesto che gli alunni e le alunne con disabilità continuino a frequentare le lezioni in presenza «in situazioni di reale inclusione, affiancati da compagni non disabili, appartenenti alla stessa classe o alla stessa sezione, coinvolti a rotazione».
Sempre per quanto riguarda gli alunni e gli studenti con disabilità, la richiesta all’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia è di svolgere una rilevazione in merito a una situazione lamentata da molti genitori, ovvero la mancata convocazione dei GLO (Gruppi di Lavoro Operativi per l’Inclusione), prescritti per legge, che avrebbe dovuto svolgersi entro fine giugno.
«Il GLO – viene sottolineato infatti – rappresenta un momento importante del percorso scolastico degli alunni e delle alunne con disabilità, in cui viene redatto il PEI provvisorio (Piano Educativo Individualizzato) per gli alunni e le alunne di nuova certificazione e in cui si svolge la verifica finale dei PEI degli alunni e delle alunne già certificati».
«È diritto della famiglia partecipare a tale incontri – concludono dal Gruppo Scuola della LEDHA – e se il GLO non è stato convocato, è pure diritto delle famiglie chiedere alla scuola il rilascio di un documento ufficiale che attesti quante ore di sostegno didattico e/o di assistenza per l’autonomia e la comunicazione sono state richieste dal Dirigente Scolastico per il figlio/figlia e se è stata segnalata anche la necessità del trasporto e dell’assistente igienico/personale. Oltre poi alla richiesta di tale documento, la famiglia può chiedere che venga convocato con urgenza il GLO, per stabilire gli obiettivi per l’anno scolastico 2021-2022 e le conseguenti integrazioni di richieste di sostegno. In ogni caso, entro il 31 ottobre prossimo dovrà essere approvato il PEI definitivo». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@ledha.it (Ilaria Sesana).
Nessun commento:
Posta un commento