venerdì 3 luglio 2020

Dal Passo alla malga Cassinelli mappe tattili sul sentiero

L'Eco di Bergamo del 03.07.2020

CASTIONE. Un tassello in più nella rete dei percorsi per rendere concreto il concetto di «Montagna per tutti». Il sentiero 315 che dal Passo della Presolana sale al rifugio Carlo Medici, alla malga Cassinelli, nel territorio di Castione, da poco sistemato e migliorato nei tratti più malconci e dissestati, da sabato disporrà anche di tre mappe tattili e di quattro panchine. «È un altro importante traguardo nella realizzazione del nostro progetto - afferma il neo presidente del Rotary club Città di Clusone, Roberto Bennice -. Inauguriamo le mappe tattili appositamente studiate per accrescere l'esperienza sensoriale di persone ipovedenti, non vedenti e in generale a mobilità limitata che decideranno di raggiungere il rifugio Medici tramite il sentiero 315». Un intervento voluto dal Rotary e dall'Unione bergamasca sezioni e sottosezioni del Club alpino italiano. Quella di domani non sarà un'inaugurazione vera e propria ma, spiegano i promotori, «un incontro di amici che responsabilmente, stante la situazione Covid-19, manterranno la distanza di sicurezza». Alle 10 il ritrovo al Passo della Presolana, sul piazzale posto all'inizio del sentiero. Alle 10,30 il benvenuto e il disvelamento della prima mappa tattile, realizzata dalla Happy vision, società di Seriate che studia soluzioni per rendere le persone non vedenti il più possibile autonome e sicure nei propri spostamenti, sia per lavoro sia per svago. Quindi la salita al rifugio, con arrivo previsto alle 12,30 e un rinfresco a base di formaggella e salame. «Le tre mappe - spiega il fondatore di Happy vision, Federico Zonca, 51 anni, dall'età di 6 affetto da retinite pigmentosa - descrivono all'inizio il sentiero, quella posta a metà i fossili della Presolana e, quella all'arrivo, l'area del rifugio Medici. Questo sentiero l'ho percorso più volte, ma dopo gli interventi di sistemazione è migliorato decisamente, in particolare nel tratto del bosco, dove sono state rimosse le maggiori asperità e ora risulta meno difficoltoso. Siamo comunque su un itinerario di montagna, su cui si è intervenuti per renderlo percorribile nel modo più facile possibile al maggior numero di persone». Un obiettivo che viene sottolineato anche dal presidente provinciale del Cai, Paolo Valoti: «Va nella direzione di rendere l'esperienza della montagna alla portata di tutti, per godere della bellezza che ci circonda. Un risultato raggiunto in cordata dal Rotary e da altre realtà, con la posa delle mappe tattili alla vigilia della prima Giornata regionale delle montagne che verrà celebrata il 5 luglio». Il progetto era partito all'indomani dello storico Abbraccio della Presolana del luglio 2017. Il Rotary si era fatto portavoce delle esigenze di alcuni escursionisti non vedenti che avevano raggiunto il rifugio Medici proprio in quell'occasione. «È stato un lungo lavoro preparatorio - spiega Paolo Fiorani, che insieme al presidente del Rotary Clusone nel periodo 2019-2020, Antonio Gonella, ha seguito il progetto -. La fase della definizione delle autorizzazioni è stata laboriosa, ma ce l'abbiamo fatta e ora si può disporre di questo sentiero rivolto non soltanto alle persone non vedenti, ma anche alle famiglie, agli anziani e a chi fa fatica a muoversi». Il grado di difficoltà è escursionistico, molto semplice, però si raccomanda comunque un abbigliamento adeguato e, possibilmente, l'utilizzo di racchette o bastone.

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