Era il mese di luglio di quest’anno quando, in occasione di un incontro con il Ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana, questi aveva espresso la volontà di conoscere da vicino le istituzioni presenti sul territorio lombardo, che quotidianamente svolgono attività a favore delle persone con disabilità visiva.
Trovata piena condivisione da parte del Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto, si è convenuto di rivolgere al Ministro l’invito per il giorno 16 novembre, affinché potesse conoscere in maniera diretta 2 delle istituzioni maggiormente rappresentative dell’operato svolto a favore dei non vedenti e degli ipovedenti non solo lombardi, ma di tutta Italia: la Biblioteca per Ciechi Regina Margherita di Monza e l’Istituto dei Ciechi di Milano.
Ad accogliere il Ministro Fontana presso la Biblioteca di Monza, oltre il sottoscritto in rappresentanza dell’UICI della Lombardia, erano presenti il Presidente della Biblioteca stessa Pietro Piscitelli, il Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto e una rappresentanza della Direzione Nazionale UICI.
In un clima sereno e cordiale, al Ministro sono state presentate le molteplici attività svolte dalla Biblioteca e che si esplicano attraverso una variegata produzione editoriale di opere in diversi formati: in caratteri Braille, in nero a caratteri ingranditi, nonché in formato digitale anche in caratteri ingranditi. La produzione è estremamente varia e copre diverse discipline: da opere di letteratura ad opere scientifiche, passando per i periodici informativi e spartiti musicali.
In segno di riconoscenza per la sua presenza, al Ministro è stata donata la versione trascritta in caratteri Braille di un libro da lui stesso scritto.
La delegazione ha fatto poi tappa presso l’Istituto dei Ciechi di Milano, dove è stata accolta dal Commissario Straordinario del medesimo Istituto Rodolfo Masto, che ha fatto da guida fra i diversi laboratori nei quali opera il personale impegnato nella produzione di materiale scolastico in rilievo e a caratteri ingranditi: tavole con riproduzioni geometriche e artistiche, cartine geografiche, libri tattili e molto altro.
Il giro si è concluso con la visita al Museo Louis Braille, inaugurato presso l’Istituto nel 2009, presso il quale, attraverso gli strumenti esposti, il visitatore può ripercorrere la “storia dell’accesso alla cultura delle persone con disabilità visiva”: dalle lettere dell’alfabeto riprodotte in rilievo alla geniale invenzione del francese Louis Braille, fino ai più moderni strumenti di lettura e scrittura.
“Presso la Biblioteca Regina Margherita di Monza e l’Istituto dei Ciechi di Milano ha dichiarato il Ministro Fontana al termine dell’incontro - ho avuto il piacere di vedere ed apprezzare il prezioso lavoro che queste storiche istituzioni svolgono. Sono due luoghi straordinari, dove specifiche competenze ed abilità vengono quotidianamente tradotte in fondamentali servizi per l’inclusione e la crescita delle persone con disabilità visiva”.
Al Ministro Fontana sono state rappresentate tutte le problematiche che quotidianamente le persone con disabilità visiva sono costrette ad affrontare, partendo dall'inclusione scolastica fino all'inserimento lavorativo. È stato un confronto sereno, pacato e improntato al reciproco ascolto e proprio per questo riteniamo che le parole del Ministro Fontana vadano accolte con viva soddisfazione.
“Mi sono anche confrontato con i dirigenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, - continua il Ministro - che ringrazio per l’accoglienza e non di meno per la volontà di stabilire con il mio Ministero un confronto costante e costruttivo. Personalmente credo che vi siano tutte le condizioni per focalizzare assieme le priorità e individuare assieme le risposte più efficaci”.
Il dialogo e il confronto diretto con le istituzioni risulta di estrema importanza per una migliore efficacia delle nostre azioni volte alla tutela dei diritti delle persone con disabilità visiva. Al Ministro Lorenzo Fontana rivolgo un sincero ringraziamento per la disponibilità dimostrata; il primo passo per un dialogo aperto e costruttivo è la conoscenza reciproca e la giornata del 16 novembre va esattamente in tale direzione. Il confronto avviato non va considerato come un punto di arrivo, bensì come un ulteriore passo verso l’interazione ottimale fra l’UICI e le istituzioni per meglio tutelare i diritti delle persone con disabilità visiva.
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