Superando.it del 11-01-2019
«Prendendo atto che i fumetti per definizione non sono facilmente fruibili da chi non vede, abbiamo creato un radiodramma che racconti le storie come nei fumetti, usando effetti audio, dialoghi e descrizioni al posto delle immagini»: così Elena Brescacin e Germano Carella, persone non vedenti, appassionate di racconti di fantasia, libri e serie TV, raccontano la più recente iniziativa di DramaBooks, Associazione che crea audiolibri, audioracconti e poesie sceneggiate, in un’ottica di collaborazione tra attori, registi, effettisti, speaker e sceneggiatori con e senza disabilità visiva.
«Siamo due persone non vedenti, appassionate di racconti di fantasia, libri e serie TV»: si presentano così Elena Brescacin, Inclusive Designer per professione – letteralmente “progettista di inclusione” – e con la passione per i blog, e Germano Carella, sviluppatore di mestiere e attore professionista diplomato all’Accademia di Arti Drammatiche Pietro Scharoff, nonché fondatore dell’Associazione Culturale DramaBooks che si occupa di creare audiolibri, audioracconti e poesie sceneggiate, in un’ottica di integrazione e collaborazione tra attori, registi, effettisti, speaker e sceneggiatori con e senza disabilità visiva.
Così spiegano il loro più recente progetto: «Prendendo atto che i fumetti per definizione non possono essere resi facilmente fruibili da chi non vede, abbiamo avviato un esperimento: creare un voice comic [letteralmente “fumetto in voce”, N.d.R.], un radiodramma che racconti le storie come nei fumetti, usando effetti audio, dialoghi e descrizioni al posto delle immagini. In più è in fase di studio un protocollo per poter inserire anche le vignette e il testo scritto, in modo da rendere voice comic e audioracconti più vicini al fumetto e soprattutto permettendone la fruizione in un contesto più inclusivo possibile».
«DramaBooks – proseguono – ha già recitato alcune poesie, una storia di Sherlock Holmes e alcune favole di Trilussa, mentre dal novembre scorso, quando cioè abbiamo iniziato a collaborare insieme, è stata inaugurata la Sezione Drama crime, con L’uomo giusto, racconto scritto dall’autrice Annalisa Rizzi, che ci ha dato il via libera per sceneggiarlo. In dicembre, infine, siamo partiti con un contenuto “DramaBooks original”, ovvero Giangi Bombatomica, un supereroe “diversamente in forma”, che nascosto a casa di un amico, usa la rete internet per stanare e neutralizzare i cattivi del web: odiatori, bulli digitali, criminali informatici. Si tratta di un voice comic che si propone di portare l’educazione digitale in una dimensione un po’ più appetibile rispetto a tante lezioni, convegni e pubblicità progresso, ovvero facendo riflettere e divertire allo stesso tempo».
Giangi Bombatomica è stato ideato da Elena Brescacin ispirandosi a una canzone di Elio e le Storie Tese, con Germano Carella nella parte del protagonista e la voce narrante di Francesco Vercillo, speaker radiofonico con esperienza anche in RAI, «che con grande empatia – spiegano i promotori dell’iniziativa – descrive le scene come un occhio sempre pronto a fare al lettore la telecronaca di quanto accade, come se fosse lui lì presente vivendo la scena; altri attori, poi, interpretano le parti dei vari personaggi protagonisti, mentre tramite i programmi di montaggio audio, si includono le musiche e gli effetti, come fosse un vero e proprio film realizzato solo con la voce».
«Insieme a DramaBooks – concludono Brescacin e Carella – la nostra ambizione è quella di far crescere il settore del voice comic e del racconto sceneggiato, riuscendo a creare sottoforma di radiodramma anche altre realtà come Dylan Dog e altri super eroi più o meno simpatici, nonché permettere ad altri autori indipendenti di racconti, di far conoscere le proprie opere con una modalità nuova». (S.B.)
Per riuscire a sviluppare questa meritoria iniziativa, è stata anche avviata una raccolta fondi nel web, che sarà attiva fino al 26 marzo (a questo link: http://tinyurl.com/voicecomic oppure a questo link: http://tinyurl.com/fb-voicecomic). Per poter invece ascoltare le opere già realizzate nell'ambito del progetto di DramaBooks, accedere al sito di quest’ultimo, dove si potrà scegliere la sezione di maggiore interesse.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@dramabooks.it.
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