TopTrade.it del 22-01-2019
Italgas ha avviato con SAP un progetto per favorire la accessibilità al software da parte di utenti non vedenti e ipovedenti.
Oggi, in Italia, sono circa 1 milione e 400 mila le persone tra non vedenti e ipovedenti. Il loro tasso di disoccupazione è del 70% (contro il 10,5 della media nazionale, dati ISTAT novembre 2018).
A prestarci più attenzione di altri è stata, di recente, Italgas, che ha avviato un progetto per favorire l’accessibilità al software da parte di utenti non vedenti e ipovedenti. Sul mercato da oltre 180 anni, la società è la principale società che distribuisce gas in Italia e la terza in Europa e conta oltre 4000 dipendenti.
Impegna a offrire loro percorsi di carriera uguali per tutti, Italgas si è impegnata con SAP per realizzare un progetto che si pone l’obiettivo di rendere i propri sistemi informatici accessibili a tutti.
Da qui la scelta di partire dalla piattaforma SAP per offrire nuove opportunità professionali a due dipendenti non vedenti di Italgas traducendo in italiano degli script reader utilizzati dai non vedenti per utilizzare i pc.
Italgas si è quindi messa al lavoro con il team SAP Premium Engagement, per portare a compimento la localizzazione degli script per SAP ERP ECC. Il progetto è durato un anno perché sono state rilasciate tutte le funzionalità e SAP ha certificato la bontà della localizzazione. Dopo un anno l’interfaccia SAP di SAP ERP ECC, chiamata SAP GUI, permette l’interfacciamento su pc dell’utente ipovedente e non vedente con Jaws.
Da un’esigenza specifica all’intero mercato
Questo è vero sia per le soluzioni SAP che per le eventuali soluzioni custom che Italgas vorrà sviluppare. Infine, ora gli script sono disponibili anche per altre aziende che hanno bisogno della versione italiana per i propri utenti ipovedenti e non vedenti.
Partendo da un’esigenza di due dipendenti di Italgas ora si è arrivati a un beneficio per l’intero mercato.
Jaws, infatti, è uno screen reader ed è lo standard di settore sia per uso professionale che privato. Permette a utenti ipovedenti e non vedenti l’accesso al pc attraverso una sintesi vocale, migliorando accessibilità e utilizzabilità grazie a un feedback audio, alla possibilità di accedere rapidamente all’informazione e al campo da compilare.
Jaws, inoltre, permette alle persone non vedenti di essere più efficaci ed efficienti, ad esempio nella gestione delle mail e nella navigazione web.
L’impegno di SAP per l’accessibilità al software
Oggi c’è più consapevolezza da parte delle aziende che l’accessibilità al software non ha solo una ricaduta sociale, ma anche economica. Rendere accessibili le soluzioni SAP permette alle persone con disabilità di essere più produttive e di generare vero valore per le proprie organizzazioni.
Ma cosa significa rendere accessibile il software per SAP?
Innanzitutto avere un approccio sostenibile anche nello sviluppo del software, offrire un’elevata qualità dello stesso, rispettare le normative dei Paesi in cui opera ed essere compliant e garantire che le stesse aziende clienti lo siano a loro volta.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Paola Palleschi, Business Architect Public Services, SAP Italia: «Per raggiungere questi obiettivi SAP si è strutturata con un centro di R&D competente su questi temi a Walldorf che, oltre a supportare l’accessibilità per le precedenti interfacce utente, sta lavorando per massimizzare l’accessibilità di SAP S/4HANA, il gestionale di nuova generazione, che conta nel mondo oltre 9.500 aziende clienti. I nostri sforzi sono focalizzati sulle applicazioni SAP Fiori che rappresentano la nuova interfaccia utente di SAP S/4HANA. La maggior parte delle applicazioni di SAP Fiori nella versione corrente della soluzione sono già accessibili».
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