giovedì 5 dicembre 2019

Gli Uffizi inaugurano il percorso tattile, la Galleria d’Accademia presenta l’Activity bag antistress

Agenzia Impress del 05.12.2019

FIRENZE. Un percorso artistico tattile, pensato per i non vedenti ed ispirato dalle forme del David e dei Prigioni di Michelangelo, ed una borsa ‘antistress’ realizzata per alleviare i momenti di disagio dei visitatori autistici durante la loro permanenza nei solitamente affollati Uffizi. Questi, in sintesi, i due nuovi progetti presentati rispettivamente dalla Galleria dell’Accademia e dalle Gallerie degli Uffizi in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con disabilità.

Il percorso tattile Insieme ad Irifor (Istituto per ricerca, formazione e riabilitazione ciechi e ipovedenti) e l’Università di Firenze, la Galleria dell’Accademia (sotto la supervisione della funzionaria storica dell’arte dell’area servizi educativi Graziella Cirri) ha elaborato un percorso tattile formato da riproduzioni di opere da toccare a mani nude, appositamente concepito per ciechi e ipovedenti, che verrà allestito e messo a disposizione del pubblico della Galleria nei prossimi mesi. Pezzi principali dell’itinerario sono le due miniature della gamba del David e di un Prigione della Tribuna, la Testa della giunone di Lorenzo Bartolini (modellata dai ragazzi del liceo artistico Alberti-Dante, nell’ambito delle attività di alternanza scuola lavoro: per creare l’opera, gli studenti hanno dovuto fare prove di ‘lettura tattile’, in modo capire meglio le esigenze dei visitatori non vedenti), un particolare del Cassone Adimari (a bassorilievo), la Madonna con Bambino e Santi di Botticelli (a bassorilievo), parti dell’albero della vita di Pacino da Buonaguida (a bassorilievo), una Formella con Crocifissione di Taddeo Gaddi, ed i meccanismi di alcuni degli antichi pianoforte e clavicembalo della pregiatissima collezione di strumenti musicali storici custodita dal museo.

Activity Bag A partire dalle prossime settimane nel frattempo, agli Uffizi verrà testata l’Activity Bag: una borsa dai contenuti speciali, ideata per rendere meno pesante la visita delle persone con problemi di autismo nel frequentatissimo museo vasariano. Progettata da Davide Vito Pepe dell’Associazione Autismo Firenze con il coordinamento del Dipartimento per l’Educazione – Area Mediazione Culturale e Accessibilità (sotto la supervisione della coordinatrice Anna Soffici), contiene materiali educativi e oggetti antistress che serviranno a ridurre le occasioni di disagio di questa tipologia di utenti della Galleria e strumenti loro utili ad esplorarne alcuni dei principali capolavori. A partire da aprile, su prenotazione verrà messa a disposizione del pubblico.

Il direttore Schmidt: «Necessità improrogabile di rendere le nostre collezioni veramente accessibili a tutti» «La giornata internazionale della disabilità è sempre un’occasione per rendersi conto cosa è stato fatto nell’ultimo anno e cosa ci proponiamo per l’anno prossimo per rendere i nostri musei sempre più accessibili ed inclusivi- ha commentato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – Oggi aggiungiamo alla nostra offerta l’Activity Bag per le persone con problemi di autismo e inauguriamo il percorso tattile della Galleria dell’Accademia, che completa i percorsi già esistenti agli Uffizi e a Palazzo Pitti. Inoltre ci uniamo con rappresentanti di diverse associazioni di disabilità per programmare le nostre attività dei prossimi mesi e per affermare tutti insieme la necessità improrogabile di rendere le nostre collezioni veramente accessibili a tutti». Da segnalare infine come la giornata ad ingresso gratuito alle Gallerie degli Uffizi, svoltasi il 30 novembre, abbia fatto registrare numeri assai significativi per il Polo museale guidato da Schmidt: 5393 persone hanno visitato sabato scorso il museo di Palazzo Pitti, mentre 5602 sono stati gli utenti che nella stessa giornata sono risultati entranti all’interno del Giardino di Boboli, per complessivi 10995 ingressi totali.

di Luca Cellini

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