Quotidiano di Sicilia del 20/10/2020
ROMA. Una delegazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici), guidata dal Presidente Mario Barbuto, è stata ricevuta questa mattina al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione delle celebrazioni dei cento anni di fondazione.
Un gesto di attenzione da parte della massima autorità dello Stato, si legge in una nota dell’Unione, che riconferma “il legame di stima, vicinanza e affetto profondo che unisce in modo particolare la Uici alla persona del Presidente della Repubblica”.
L’incontro ha rappresentato innanzitutto l’occasione per ricordare come “il nostro Paese sia stato tra i primi ad affermare i diritti dei cittadini con disabilità visiva grazie all’adozione di provvedimenti lungimiranti, primo fra tutti il riconoscimento all’Unione della rappresentanza e tutela degli interessi materiali e morali dei minorati della vista, avvenuto nel settembre del 1947, in un’Italia ancora scossa dalle conseguenze della seconda guerra mondiale. Un’attestazione di valore che dette così nuovo impulso a un’Associazione nata spontaneamente il 26 ottobre del 1920 a Genova, per consacrare l’impegno di cittadini privi di vista, soprattutto reduci della Grande Guerra, uniti per rappresentare le condizioni di estremo disagio dei ciechi del tempo”.
Nel corso dell’incontro, prosegue la nota, “è stato ribadito come da allora il tessuto legislativo che regola la vita dei non vedenti è andato via via progredendo sino ai nostri giorni, tanto da raggiungere livelli di qualità ed eccellenza, anche se è ancora lontano dall’aver conseguito quella piena emancipazione sociale e civile che rimane l’obiettivo fondamentale della mission dell’Unione”.
In questo percorso, ha sottolineato il Presidente dell’Unione Mario Barbuto, il mondo della disabilità visiva ha sempre potuto contare sulla vicinanza solidale del Quirinale e negli ultimi anni, in particolare, del Presidente Mattarella, al quale l’Unione ha voluto oggi conferire il Premio Louis Braille, massimo riconoscimento nazionale per l’impegno in favore della disabilità visiva.
Al Presidente è stata offerta la Medaglia d’oro del Centenario, accompagnata da una pergamena scritta in alfabeto Braille e in caratteri ingranditi per gli ipovedenti.
“In un momento così difficile per il Paese in cui l’emergenza sanitaria ha posto tante difficoltà aggiuntive anche a migliaia e migliaia di persone cieche e ipovedenti, la vicinanza del Presidente della Repubblica è stata ancora più preziosa e sentita da tutta la comunità raccolta intorno all’Unione Ciechi, come abbiamo voluto testimoniare con il conferimento al Presidente Sergio Mattarella del Premio Louis Braille, nella edizione unica e speciale del Centenario, per il valore altissimo del suo impegno verso i disabili visivi. – ha commentato Barbuto – In questi mesi l’Unione ha sviluppato e continua a sviluppare iniziative di sostegno a tutto campo, da quelle verso gli alunni con l’assistenza speciale nella didattica a distanza e in presenza, al supporto psicologico continuativo alle persone sole o isolate, dal sostegno ai lavoratori con disabilità nella loro difficoltà di raggiungere il luogo di lavoro, fino alla consegna di medicine, generi alimentari e di prima necessità”.
“Nel ringraziare il Presidente Mattarella per la sensibilità nei confronti del nostro mondo – ha proseguito Barbuto – vogliamo ribadire quanto resti indispensabile un impegno di tutte le istituzioni per realizzare una società fondata sulle pari opportunità per i circa due milioni di cittadini italiani ciechi o ipovedenti. Il futuro ci porrà del resto nuove sfide, come quelle legate alla pluridisabilità, chiedendoci di ripensare in modo critico e realistico alle politiche di inclusione a loro riservate”.
Le celebrazioni per il Centenario dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti prevedono numerose iniziative culturali, esperienze sensoriali aperte a tutti ed eventi di spettacolo che racconteranno a cittadini e istituzioni 100 anni di una storia d’Italia inedita di coraggio, talento e solidarietà con l’obiettivo di portare la tematica della disabilità visiva al centro dell’interesse pubblico. A partire dal mese di ottobre le celebrazioni toccheranno diverse città italiane.
Primo appuntamento dal 24 al 26 ottobre Genova, città dove nacque l’Unione, con la serata-evento del 24 al Teatro Carlo Felice con il concerto di Antonello Venditti e Mario Biondi e, il giorno successivo, la consegna della campana Aurelia forgiata dalle Fonderie vaticane in onore del Fondatore di UICI, Aurelio Nicolodi, e speciale attestato di amicizia alla città. Il 26, nella giornata del “compleanno” dell’Unione, è prevista la cerimonia di annullo del francobollo dedicato al Centenario nella speciale edizione realizzata da Poste italiane organizzata in collaborazione con l’azienda e con il Ministero dello Sviluppo Economico.
Il viaggio del Centenario proseguirà poi verso le città di Roma, che dal 5 all’8 novembre ospiterà anche il XXIV Congresso nazionale dell’UICI, Milano e Bologna, tra le tappe già confermate, per concludersi il 21 febbraio 2021, Giornata nazionale dedicata al Codice Braille.
Il Centenario dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, viene sottolineato nella nota, coinvolge un insieme di partner di eccellenza che rappresentano il “sistema” delle competenze e della rete di supporto rivolta ai disabili visivi e alle loro famiglie: Biblioteca Regina Margherita (Monza), Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi (Roma), Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione (Roma), Museo Anteros presso l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza (Bologna), Centro Regionale Scuola cani guida Helen Keller (Messina), Stamperia Regionale Braille con il Polo Tattile Multimediale (Catania), Istituto dei Ciechi di Milano, Club Italiano del Braille (Roma), Istituto Nazionale Valutazione Ausili e Tecnologie, (Roma), Museo Tattile Statale Omero (Ancona), Fondazione Lia-Libri Italiani Accessibili (Milano).
Supportano l’evento anche Voice Systems, Letismart, Proxima e MaiTai, mentre sponsor ufficiali sono Banca d’Italia, Enel Cuore, Coca-Cola, Semaforica, Icam, Fabiano Editore.
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