Il Corriere della Sera del 22-09-2018
BERGAMO. Dopo le mappe in rilievo, ecco i monumenti tattili per rendere accessibile a ciechi e ipovedenti le bellezze di Bergamo.
Si tratta di dodici riproduzioni su carta speciale di facciate ed elementi architettonici dei monumenti più significativi della città, accompagnati da una descrizione in braille e un testo con caratteri molto grandi per facilitare la lettura degli ipovedenti. Tra i soggetti riprodotti ci sono i propilei di Porta Nuova, la Torre dei Caduti, il Teatro Donizetti, il Palazzo della Provincia, il Leone Alato di San Marco, le quattro porte di Città Alta, la Fontana Contarini, il Duomo e la Cappella Colleoni in Piazza Vecchia. «Siamo arrivati -- racconta l'assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti -- alla seconda tappa di un percorso cominciato lo scorso anno con l'Unione italiana ciechi e ipovedenti, che ci ha aiutato nella creazione di queste guide così speciali, con cui possiamo raggiungere anche i cittadini e i turisti che hanno qualche difficoltà. Questo progetto è stato presentato in anteprima in occasione delle Giornate europee del patrimonio proprio per sottolineare come si tratti di uno straordinario strumento di conoscenza e di inclusione. Sono stampe che possono essere apprezzate da tutti». (c.b.)
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