Orvieto news del 03/12/2020
ORVIETO. Oggi è il 3 dicembre "Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità". Negli anni scorsi, fin dal 2013, il museo MODO ha sempre onorato questa ricorrenza con molte iniziative in un percorso rivolto all’accessibilità del patrimonio artistico della cattedrale e del museo stesso. Purtroppo a causa dell’emergenza sanitaria i Luoghi della Cultura sono chiusi, ma non fermi!
Così anche il progetto per l’accessibilità prosegue con idee e nuovi programmi, e con l’obiettivo di coinvolgere sempre più associazioni, enti e istituzioni nell’obiettivo di rendere Orvieto “città accessibile”, in particolare sensibilizzando le giovani generazioni all’attenzione solidale verso la disabilità e all’impegno sociale.
Come infatti segnalava opportunamente Sandra Grassini, ipovedente e socio di UICI Terni nonché attiva sostenitrice del progetto orvietano, “si tratta anche di un passo avanti non solo per i turisti con disabilità visiva (già, anche loro viaggiano!), ma anche per le persone normodotate, studenti compresi, che prendono atto delle difficoltà quotidiane del mondo della disabilità”.
Qualche nota di remind.
L’esperienza di apertura all’accessibilità ha inizio nel 2012 con l’attività di formazione e didattica avviata con il progetto “Arte Accessibile nel duomo di Orvieto e nel museo MODO” grazie alla collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti UICI Perugia e del Museo tattile Statale Omero di Ancona, e con il finanziamento di Regione Umbria 2011-12.
Sono poi diventati partners attivi del progetto: IISACP - Liceo Artistico di Orvieto e l’associazione di volontariato civico Lions Club Orvieto che ha direttamente finanziato strumentazione e supporti didattici specialistici.
Il progetto, funzionale a rendere fruibile il patrimonio culturale della città a ‘pubblici’ differenziati e a promuovere un’offerta culturale compatibile in particolare con le disabilità visive, si è concentrato inizialmente sulla realizzazione di specifici ausili didattici per la visita del Duomo.
Successivamente il museo MODO e il Museo Emilio Greco (che fa parte del MODO) sono stati attivati per la percezione tattile: è stato costituito un percorso di visita tattile all’interno del museo MODO, con la realizzazione di alcune copie di sculture originali, che potranno gradualmente essere incrementate.
Nel 2019 si è valorizzata la collaborazione con UICI Terni con una nuova progettualità volta a promuovere la visita accessibile di Orvieto a livello nazionale.
L’obiettivo del progetto attualmente in progress riguarda l’incremento del percorso assistito per ciechi e ipovedenti all’interno della Cattedrale orvietana e del Museo. L’itinerario, facendo leva sui sensi vicarianti la vista (udito e tatto) ha la finalità di far avvicinare all’arte tutte quelle persone che rischiano di esserne escluse, che esse siano non vedenti, ipovedenti o anziani con difficoltà visive.
La disponibilità di riproduzioni fisiche delle opere d’arte con percorsi di esplorazione tattile all’interno del MODO e della cattedrale rappresenta infatti l’opportunità più apprezzabile e richiesta. Il progetto, connotato da un alto valore sociale e culturale, può promuovere il Duomo di Orvieto come “centro di cultura e turismo accessibile”, gettando le basi per ulteriori sviluppi, creando anche nuove opportunità nel campo della didattica museale.
La visita che ci aspetta.
Alla ripresa dell’attività di visita che si auspica prossima, all’interno del Duomo di Orvieto, nello spazio dedicato presso la navata laterale destra sono disponibili i seguenti strumenti didattici:
- tavole tiflodidattiche della Facciata e della Pianta del Duomo di Orvieto con illustrazione grafica in rilievo e testo descrittivo in braille del monumento e delle opere presenti;
- album cartaceo in braille con testo descrizione del Duomo – in Italiano e in Inglese;
- 2 album cartacei con testo descrizione della Cappella del Corporale e della Cappella di San Brizio nel Duomo in braille e illustrazioni degli affreschi in rilievo;
- audio-guide in italiano-inglese realizzate sulla base di un testo guida in cui si è cercato di descrivere adeguatamente, tenendo conto delle diverse abilità dell’utente cieco, la complessità della cattedrale orvietana e del museo MODO (con la consulenza di UICI);
- modello architettonico in scala 1:150 del Duomo realizzato in legno dal Liceo Artistico di Orvieto;
- copia in scala ridotta della statua del San Tommaso Apostolo, realizzata dalla sezione di Architettura e ambiente del Liceo Artistico di Orvieto.
All’interno del museo MODO il percorso tattile include:
- copia in resina in scala 1:1 della statua bronzea del San Michele Arcangelo e il drago, già sulla facciata della cattedrale orvietana e oggi esposta presso il museo, realizzata;
- copia in resina modellata a mano in scala 1:1 del bellissimo modello in argilla della testa di San Tommaso apostolo plasmata da Ippolito Scalza; la copia è stata realizzata da Davide Fodaro dell’ISCR Istituto Superiore Conservazione e Restauro.
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