È stato approvato, in conferenza unificata, il riparto del Fondo per l'autonomia e la comunicazione per gli alunni con disabilità fisica o sensoriale. Potenziato da 75 a 100 milioni per tre anni, assicura servizi come il trasporto e l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione. Con l'anticipo del riparto, si potranno evitare i consueti ritardi.
ROMA. Da 225 a 300 milioni complessivi, da suddividere in tre anni: è l'ammontare complessivo del Fondo per l'autonomia e la comunicazione per gli alunni con disabilità fisica o sensoriale, potenziato nell'ultima manovra di Bilancio e ora perfezionato nella sua gestione e destinazione. È stata infatti raggiunta ieri, in conferenza Stato Regioni, l'intesa sul riparto delle risorse. Un accordo raggiunto in largo anticipo rispetto agli altri anni, per consentire alle regioni di attivare tempestivamente, fin dall'inizio dell'anno scolastico, servizi fondamentali per gli alunni con disabilità, evitando i ritardi registrati negli anni precedenti. Tra le attività finanziate dal fondo, ci sono il trasporto degli alunni con disabilità, l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione, la consulenza tiflologica e la distribuzione di materiale didattico e testi scolastici.
“Ringrazio Erika Stefani e gli Affari Regionali – dice il ministro per le Disabilità, Lorenzo Fontana – per l’attenzione riservata agli studenti con disabilità. Dopo aver incrementato in legge di bilancio i fondi a ciò destinati, abbiamo lavorato per anticiparne la ripartizione tra le Regioni. Con l’inizio del nuovo anno scolastico vogliamo infatti che gli Enti Locali siano messi nelle migliori condizioni per poter erogare i necessari servizi. Il diritto allo studio si garantisce aumentando le risorse, ma non di meno migliorandone anche la gestione”.
Secondo la tabella riportata su Orizzonte Scuola, sulla base del numero di studenti disabili, il maggior finanziamento spetta alla Lombardia, con 15,3 mln di euro, seguita dalla campania /12,5), Lazio con 11,1.
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