martedì 17 novembre 2020

Arte bella da toccare Il museo diventa tattile

La Nazione del 17/11/2020

Alla Gipsoteca è stata installata la prima scultura riprodotta dagli studenti Un progetto nato dalla volontà di far conoscere l'opera di Libero Andreotti.

PESCIA. È la Bambina che gioca col sassetto la prima opera che potrà essere toccata con mano dai visitatori della Gipsoteca Libero Andreotti di Pescia, appena questa sarà nuovamente visitabile. Una riproduzione in gesso dell'opera è stata, infatti, collocata sabato mattina all'interno del museo alla presenza dell'assessore alla cultura Guja Guidi, il vice presidente dei Lions Maurizio Sonnoli e il professore Gilberto Tagliaferri del Liceo Artistico Berlinghieri. L'evento, parte dell'inaugurazione del Museo Civico Galeotti, è stato un'occasione per mostrare un esempio di collaborazione che l'amministrazione comunale vorrebbe rilanciare con il piano strategico della cultura. «Un momento per far vedere come si agisce all'interno del progetto che riguarda Pescia, - spiega Guja Guidi - cioè si collabora con tutte le realtà che hanno a cuore la cultura, e uno di questi aspetti é improntato sul far dialogare le associazioni, le istituzioni e la scuola». Un'iniziativa, come ha spiegato la professoressa Claudia Chianucci, presente virtualmente all'evento, che ha «l'intento di creare un percorso di arte tattile per poter far conoscere al meglio l'opera di Libero Andreotti. La plasticità e il modellato di questo artista è estremamente personale e caratteristico, soltanto lui utilizza questo modo particolare di creare la forma». Per la professoressa, «poter avere la possibilità di far conoscere la scultura, da un punto di vista visivo e tattile, diventa un qualcosa di importante per tutte le persone, non solo i non vedenti». Il lavoro svolto, parte del progetto «Guardando con nuovi occhi», ha coinvolto il Liceo Berlinghieri, il Museo Tattile Omero di Ancona e il Liceo Artistico di Firenze. Gli studenti hanno selezionato diverse opere presenti nella Gipsoteca e ne hanno realizzato scansioni tridimensionali. Un primo passo, come ha ricordato il preside del liceo Tiziano Nincheri, anche lui presente virtualmente all'iniziativa. L'obiettivo è poter riprodurre un gran numero di opere così da poter creare un percorso tattile dell'opera di Andreotti. Per fare ciò, è stato importante il contributo dei Lions di Pescia. «Questo progetto è stato sposato immediatamente perché racchiude tutto quello che sono i nostri interessi. In questo caso abbina l'interesse al territorio, al patrimonio, alla scuola, ai giovani» ha commentato Maurizio Sonnoli. Ma, come spiega il professor Tagliaferri, è la circostanza storica in cui è stato presentato a esprimerne al meglio la visione: «non è una semplice resilienza in momenti difficili, ma una vera forza attiva per arrivare a un cambiamento duraturo, di grande collaborazione».

di Francesco Ugolini

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