Corriere della Sera del 20/10/2021
Barbuto, presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti: «potenziare le scuole di addestramento per ridurre le liste di attesa per cui un cieco aspetta anche 2 anni per avere un cane guida».
Un cane è un amico fedele, si sa, ma per un non vedente è molto di più. È la sua vista, un punto di riferimento fondamentale per la sua libertà e autonomia, un rapporto che proprio a causa del forte legame di interdipendenza diventa prezioso. In Italia sono 360.000 i ciechi assoluti e oltre 1.500.000 le persone con deficit visivi gravissimi che grazie a un cane guida possono (per legge) entrare in tutti i luoghi aperti al pubblico e di salire sui mezzi di trasporto, senza costi aggiuntivi. Per ricordare l’importanza del ruolo che ricopre il cane guida e l’impegno degli istruttori e delle famiglie nella formazione e socializzazione dei cuccioli che mercoledì 20 ottobre si celebra la giornata nazionale del cane guida.
Con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’importanza di questi amici a quattro zampe, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) dedica al Cane guida per ciechi una Giornata Nazionale di celebrazione con eventi e iniziative rivolte alla cittadinanza. La XVI edizione punta a far conoscere alle persone il percorso di addestramento del cane a partire dalle famiglie affidatarie, che con amore e solidarietà si prendono cura del cucciolo per i primi nove/dieci mesi di vita., riconsegnandolo a percorso concluso. L’invito dell’istituto è «potenziare le scuole di addestramento per ridurre le liste di attese per cui un cieco aspetta anche 2 anni per avere un cane guida, — ha commentato Mario Barbuto, presidente nazionale di UICI—, sollecitare la cittadinanza e le istituzioni ancora troppo spesso disattente verso la funzione preziosa dei nostri amici a quattro zampe, perché sovente ignorano le normative, rifiutano la presenza del cane, magari con la superficialità di chi non si rende conto di ostacolare la libertà e la vita della persona che si trova dietro la maniglia di quel cane».
Al ruolo delle famiglie affidatarie è dedicato l’evento principale delle celebrazioni della Giornata Nazionale del Cane guida, ospitato dalla Scuola di riferimento nazionale per l’addestramento, il Centro Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia «Helen Keller» di Messina istituito per volontà dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con il sostegno anche della Regione Sicilia. L’evento si terrà mercoledì 20 ottobre a Messina a partire dalle ore 10:30, fruibile anche in modalità streaming via zoom e sulla pagina facebook dell’UICI.
«Con questa Giornata – dichiara il presidente del Centro H. Keller –Linda Legname — omaggiamo il grande atto di coraggio e forza d’animo di persone che sanno restituire il cucciolo dopo averlo coccolato, visto crescere nella loro casa, tra i loro affetti».
di Emily Capozucca
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